L’importanza di un’alimentazione corretta per la riduzione del rischio cardiovascolare, è stata particolarmente sottolineata da numerose evidenze scientifiche. Cardiologi, nutrizionisti ed associazioni di pazienti attribuiscono un importanza fondamentale all’educazione nell’autogestione della persona con fattori di rischio cardiovascolare ma soprattutto alla terapia nutrizionale.
"Ricette del cuore” nasce con l’intento di spiegare a chi deve prestare particolare attenzione all’alimentazione, ma anche a tutti gli altri, che è possibile godere dei piaceri della tavola e nello stesso tempo mantenersi in salute. Le ricette proposte nascono infatti dal connubio tra diverse competenze: cardiologia, nutrizione e gastronomia che si fondono per cercare di raggiungere un buon compromesso tra salute e gusto.
Ognuna delle ricette create e proposte dallo Chef Francesco Marino di Fiuggi che ha mostrato anche grande competenza a livello nutrizionale è composta da prodotti della provincia di Frosinone accuratamente combinati per dare il maggior equilibrio nutrizionale possibile. Prodotti Tipici, DOP, IGP, DOC e DOCG del territorio Ciociaro che in differenti studi hanno dimostrato di possedere caratteristiche biologiche tali da favorire la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Certamente le ricette non devono essere intese come parte di un menu che preveda antipasto, primo, secondo, contorno e dessert, perché anche la più leggera delle varie ricette è comunque abbastanza impegnativa dal punto di vista calorico, per cui bisogna essere consapevoli che in un’alimentazione equilibrata e con un fabbisogno calorico medio di 2000 kcal la scelta di un paio di pietanze comporterà dalle 700 alle 1000 kcal, vale a dire dal 35 al 50% del fabbisogno calorico di tutta la giornata.
Quindi ogni persona può permettersi un’eccezione, anche chi è affetto da malattie cardiovascolari, può godere dei piaceri della tavola senza farsi male purché tenga ben presente che se in un solo pasto supera il 50% del fabbisogno giornaliero e con la colazione un altro 20%, poi deve stare ben attento nell’altro pasto e negli spuntini.
Fatte queste doverose premesse, buon appetito e buona salute!
IL CARDIOLOGO
Dottor Valerio Pecchioli
UOSD Prevenzione Cardiovascolare Asl di Frosinone
IL NUTRIZIONISTA
Dottor Andrea Ghiselli
Istituto Nazionale Ricerche Nutrizione e Alimentazione